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Inviacelo ne discuteremo insieme.

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domenica 26 ottobre 2008

IN BOCCA AL LUPO ALBATROS !

E' stata inaugurata oggi a Bastardo la palestra Albatros.
Facciamo i migliori auguri ai gestori, ed al proprietario dell'immobile che ha messo a disposizione lo spazio, e ci auguriamo tutti che tale attività cresca, si sviluppi e permetta sia a ragazzi del nostro Comune di lavorare in un campo in cui si sentono molto attivi e creativi, sia ai cittadini di avere finalmente un posto dove poter esercitare tali attività.

Auguri ragazzi !!!

LE BUGIE DELLA SINISTRA SULLA SCUOLA


Scuola: Berlusconi, tutte le bugie della sinistra. Agi
Silvio Berlusconi difende a spada tratta il "sacrosanto" decreto legge sulla scuola e "l'ottimo" ministro Gelmini. Sulla scuola c'e' solo "l'opportunismo politico" della sinistra che dice "falsita'" e vuole creare "una opposizione di piazza al Governo su un terreno circoscritto, perche' gli altri provvedimenti del Governo sono inattaccabili". Berlusconi rifiuta anche l'accusa di voler favorire la scuola privata: "Noi vogliamo solo una scuola pubblica migliore". Ecco l'elenco delle "bugie della sinistra": "1) non e' vero - dice Berlusconi - che si ridurra' il tempo pieno. Con l'introduzione del maestro unico e l'eliminazione delle compresenze si libereranno piu' maestri ed in 5 anni ci saranno 3950 classi in piu' con il tempo pieno; 2) non e' vero che ci saranno 30 alunni per classe. Al massimo ci saranno 26 alunni per classe; 3) non e' vero che scomparira' l'inglese alle elementari. Non ci sara' il maestro unico, ma il maestro prevalente. Rimarranno gli insegnanti di inglese, religione, edicazione fisica ed informatica. Non ci saranno variazioni per le ore di inglese alle elementari; 4) non e' vero che verranno licenziati 87mila insegnanti. Ci sara' il blocco del turn over perche' in Italia c'e' un docente ogni 9 alunni, in Europa 1 ogni 13. Ci saranno meno insegnanti, ma meglio pagati. Il 40% degli insegnanti piu' meritevole avra' 7mila euro all'anno in piu'; 5) non e' vero che diminuiranno i 93mila insegnanti per i diversamente abili; 6) non e' vero che chiuderanno le scuole di montagna. Nessuna scuola sara' chiusa, sara' invece unificato il personale amministrativo con un unico preside ed un unico segretario per due scuole vicine; 7) non e' vero che si boccera' con il 7 in condotta. Verra' bocciato chi ha il 5 in condotta ma solo con il consenso del consiglio di istituto e di quello di classe".(AGI News)

66 Anniversario di El Alamein




El Alamein, Napolitano: il vero sconfitto fu il nazismo

Il sacrario di El-Alamein
C'e' un unico vero sconfitto ad El Alamein ed è il nazismo. Lo ha detto chiaramente il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, ricordando al sacrario italiano, i soldati italiani, quasi 5.200, che caddero combattendo sulla piana desertica di El Alamein. Esisteva, ha spiegato, una "storica insostenibilita' delle ragioni, delle motivazioni e degli obiettivi dell'impresa bellica nazi fascista". Questa era un "disegno di aggressione e di dominio, fondato persino su aberanti dottrine di superiorita' razziale" che avevano trovato nel nazismo hitleriano l'espressione piu' virulente e conseguente".
La sconfitta di El Alamein non puo' cancellare in nessun modo i valori di "lealta' e di eroismo" che furono incarnati dai combattenti italiani o tedeschi. Il capo dello Stato ha voluto sottolineare che tutti coloro che combatterono, nel 1942, in questa piana desertica, durante la seconda guerra mondiale "furono guidati dal sentimento nazionale e dall'amore di patria, per diverse e non comparabili che fossero le ragioni invocate dai governi che si contrapponevano su tutti i fronti del secondo conflitto mondiale".
"Nella partecipazione dei nostri soldati alle missioni internazionali di gestioni delle crisi – ha proseguito il presidente - sono convinto che si esprima quella stessa carica di lealtà, di coraggio e di umanità che contraddistinse tutti i nostri Corpi e reparti a El Alamein". I nostri Paesi, ha aggiunto, parlando come oratore ufficiale a nome dei 12 Paesi che onorano oggi i loro caduti nelle battaglie del 1942, "sono impegnati oggi a contribuire all'affermazione di valori di pace e di giustizia fuori dei confini dell'Europa partecipando alle missioni internazionali di gestione delle crisi che hanno investito regione vicine e lontane".
L'arrivo del capo dello Stato ha dato inizio alla cerimonia di commemorazione, alla presenza di rappresentanti di altre 11 nazioni. Dal settembre 1940 al maggio 1943, nel corso delle operazioni che si svolsero in Africa nell'ambito della seconda guerra mondiale, caddero 22.569 soldati italiani a cui se ne devono aggiungere altre 27mila marinai e aviatori che scomparseno in mare e in cielo.
Complessivamente ad El Alamein hanno perso la vita 5.200 italiani. El Alamein fu una delle battaglie chiave della seconda Guerra Mondiale, di importanza strategica pari a quella di Stalingrado e a quella delle Midway. A El Alamein Roma e Berlino persero il dominio dell'Africa e il controllo del Mediterraneo. La battaglia, in questo senso, aprì le porte allo sbarco degli Alleati in Sicilia, che sarebbe avvenuto qualche mese dopo, a luglio del 1943. La battaglia fu combattuta nel 1942 sulla sponda mediterranea del deserto egiziano.






Vogliamo fare i nostri auguri a un Valoroso Cittadino del nostro Comune, ANDREOLI FRANCESCO ( CHECCO) che 66 anni fà , esprimendo quella carica di lealtà, di coraggio e di umanità di cui parlava sopra il nostro presidente partecipò a quella storica battaglia.








giovedì 9 ottobre 2008

OMICIDIO !!!!!!


La confessione: "Ho picchiato Elena"Omicidio aggravato dalla crudeltà
La motivazione del suo gesto, secondo gli inquirenti, sarebbe da addurre alla reazione, tremenda e sconcertante, alla gelosia della giovane uccisa: la sua convivente, Elena Mariana Sobaiala, connazionale di 24 anni, badante attualmente senza impiego. La ragazza gli contestava i continui ritardi e le assenze, e lui, operaio occupato saltuariamente nei cantieri della zona, non ha retto più

Spoleto, 8 ottobre 2008 - Una ragazza devastata, il corpo, riverso sul letto, straziato da ferite di ogni tipo, sul volto lo sconcerto fatale dell’ultimo istante di vita. L’accusa sulle spalle di Ionut Farcas, rumeno di 23 anni - omicidio volontario pluriaggravato per aver agito tra le mura domestiche, per futili motivi e con efferata crudeltà -, pur nella sua crudezza riesce a descrivere solo in parte quanto di terribile questo ragazzo sia stato capace di compiere.

La motivazione del suo gesto, secondo gli inquirenti, sarebbe da addurre alla reazione, tremenda e sconcertante, alla gelosia della giovane uccisa: la sua convivente, Elena Mariana Sobaiala, connazionale di 24 anni, badante attualmente senza impiego. La ragazza gli contestava i continui ritardi e le assenze, e lui, operaio occupato saltuariamente nei cantieri della zona, non ha retto più, montando una furia cieca che l’ha trasformato in un assassino brutale.

Il massacro, perché di questo si tratta, è avvenuto - come hanno spiegato ieri in conferenza-stampa il procuratore della Repubblica di Spoleto, Gianfranco Riggio, e il comandante dei Carabinieri spoletini, capitano Pasquale Megna - durante la notte tra domenica e lunedì, ma l’allarme ai carabinieri è giunto soltanto nel tardo pomeriggio di lunedì. Ad avvertire i militari è stato il fratello del giovane rumeno, il quale aveva saputo dell’accaduto dalla moglie. Quest’ultima, infatti, aveva incontrato il cognato, trovandolo sconvolto.

Ionut, che dopo il feroce assalto alla poveretta aveva girovagato in motorino per molte ore senza una meta precisa, ha raccontato alla donna di "aver picchiato violentemente" Elena. Avvertiti i carabinieri di Giano dell’Umbria, questi ultimi, entrati nella villetta a schiera del 'Villaggio Enel' di Bastardo, si sono trovati di fronte a una scena raccapricciante. Al culmine dell’ennesima discussione tra i due, che da circa sei mesi convivevano nell’abitazione, Iounut aveva colpito più volte la giovane con inaudita crudeltà, fino a ucciderla a botte e morsi.

Sul cadavere di Elena, inoltre, numerose lesioni inferte probabilmente con pugni e forse anche con corpi contundenti. La donna avrebbe ricevuto anche un violento colpo al volto, forse una testata. Nella casa sono stati rinvenuti diversi oggetti, posti sotto sequestro. Le indagini continuano per ricostruire l’accaduto nel dettaglio. Ma soltanto dopo l’autopsia sarà possibile delineare con esattezza le fasi dell’omicidio, ricostruendo i terribili colpi ricevuti dalla rumena. Gli inquirenti hanno attivato un’ispezione esterna alla casa e solo all’arrivo del medico legale, Fabio Suadoni, è stato ispezionato il cadavere, trasportato a tarda notte nella sede della medicina legale di Terni.

Nel frattempo, con uno stratagemma e usando il telefono cellulare del fratello, è stato possibile rintracciare il giovane rumeno. Con un preciso piano di azione i carabinieri sono riusciti a convincerlo a rientrare nella sua abitazione. Ionut è arrivato in sella al proprio ciclomotore ed è così finito nella 'rete' dei militari. In nottata, poi, sono partiti gli interrogatori di persone informate dei fatti. Tra questi è stato interrogato anche lo zio dell’omicida, che conviveva con la giovane coppia. L’uomo non si sarebbe accorto di nulla, essendo uscito dall’abitazione nelle prime ore del mattino per andare al lavoro. L’episodio ha sconvolto la comunità di Bastardo. Davanti alla casa del delitto, oltre a una folla di residenti, è arrivato anche il sindaco di Giano dell’Umbria, Paolo Morbidoni.
Daniele Minni
Il capogruppo della Opposizione in Comune, Ing. Augusto falchetti Frescura, ha espresso cordoglio per la giovane vita stroncata, ma ha anche attaccato duramente il Sindaco e tutta l'amministrazione indicandoli come corresponsabili della situazione di degrado in cui è ormai il villaggio ENEL, dove fino a 15 anni fà sorgeva il luogo più "inn" di Bastardo, e i ragazzi si radunavano sul famoso muretto, anche fino a notte fonda senza nulla temere, oggi è diventato teatro di un omicidio feroce e testimone di una situazione di degrado che ha raggiunto oramai livelli di emergenza.

GIOCHI DEI RIONI 2008


Anche quest'anno, si sono svolti i giochi deirioni a Bastardo in occasione della Festa di San Francesco.
La Manifestazione, organizzata perfettamente daimembri della Pro-Loco locale, è riuscita in modo ottimo , fatto dimostrato anche dai numerosi presenti durante le serate.
Unico neo, il fatto della tabella divelta durante il gioco della caciaal tesoro, da parte di ignoti, che hacausato un pò di malumore tra i partecipanti, e che sopratutto ha falsato in maniera evidente ed oramai irrimediabile la classifica finale dei giochi.
Al punto che, il presidente della ProLoco, la Sig. Palmucci, è stata costratta a non proclamare NESSUNO vincitore.
Decisione forse discutibile, ma comunque fatta nell'ottica di evitare qualsiasi malumore o scontro.
La serata è finita in maniera superlativa infatti con la CENA SOCIALE acui hanno partecipato numerosissimi cittadini.

AD MAIORA! 2009

p.s. la videocassetta delle telecamere di sicurezza della TZ gomme è stata vista, e ha rilevato solo che il concorrente del rione Verde, ha raggiunto il luogo dove era posta la targa, ed è partito subito dopo, evidenziando il fatto che non poteva essere stato lui a togliere una targa sparata nel cemento armato con chiodi.